Master per un giorno, la mamma raccontastorie

Master of Tails of equestria

Oggi vi racconto la mia esperienza come master, come sapete gioco da un annetto. Da quest’estate ho insegnato a giocare a mia figlia, un esperienza bellissima da condividere che consiglio a tutti i genitori.

Come spesso accade però, soprattutto quando ti viene donato un bel libro per giocare come Tails of Equestria, essere solo una giocatrice non basta… Mia figlia voleva di più.

Per tutta l’estate insisteva che io imparassi a diventare una master! Per far giocare lei e le sue amiche quando sarebbero rientrate a scuola, e per consolidare quelle amicizie fragili divise tra i banchi di scuola e di catechismo.

Ed è successo, dopo due notti passate a studiare le regole base, la storia e le vocine…. Aver preparato le schede personaggio con i disegni e comprato le perline dell’amicizia ero pronta per gestire l’avventura! Con una grande ansia da prestazione (i bambini richiedono grande preparazione in quanto non puoi lasciare nulla al caso e sono giudici ineluttabili).

Infatti proviamo il prologo…. (senza troppo spoiler). Siete nella piazza di ponyville, dopo una serie di piccoli eventi per far abituare i piccoli pony, avete finalmente appuntamento per iniziare l’avventura il giorno seguente… Mentre aspettate potete girare per la città, mangiare, visitare luoghi e trovare un posto per dormire che fate? “torno a casa e domattina parto”….. E già qui rifletto… Deduzione logica da bambino, decido che devo variare la storia…… E rileggo l’intera avventura con gli occhi di un bambino.

Ok, modificata siamo pronte….. Raggiungiamo l’evento è aspettiamo dei bambini per giocare.

Ecco arrivare una giovane pony, coetanea di mia figlia incuriosita da quel libro che abbiamo sul tavolo, è una fan di equestria! Da buona master le descrivo cosa andremo a fare e lei entusiasta si siede, prepariamo il personaggio….. E si riparte.

Una mattina I vostri genipony vi svegliano di buon ora, nella città non si parla di altro che della visita della principessa twilight sparkle e delle sue fedeli amiche. Vi preparano un cesto di merendine vi danno delle monete e vi accompagnano in città. Dove potete rimanere qualche giorno. ( si ho cambiato l’inizio in modo da non farle tornare a casa)

Ed eccoci pronte a conoscere le pony famose, a dare una zampa per prenderci cura dei loro cuccioli. (che saranno molto dispettosi e creeranno non pochi problemi ai nostri bimbi). Si perderanno nei boschi e affronteranno “mostri divertenti” ma assolutamente innoqui.

Dopotutto è un gioco narrativo creato per fare amicizia, e per risolvere i conflitti con gentilezza.

Ma torniamo alla mia esperienza da master, ero molto preoccupata del giudizio delle bimbe, che si annoiassero o che iniziassero a scalmanarsi al tavolo. Devo dire che sono state molto attente, sedute, collaboravano anche se non si conoscevano tra loro creando cose meravigliose, aiutandosi a vicenda e saltando contentissima per i successi, battendosi il cinque per ogni cucciolo salvato.

Era meraviglioso vedere le loro faccine curiose aspettare il prossimo tranello, vederle consultare ogni volta che si presentava una difficoltà.

Mia figlia da buona spalla, ed ormai esperta giocatrice ha provato a barare con i dadi ma con nostra sorpresa…. cambiare l’esito dei dadi non era una prospettiva che piaceva.

Quello che mi ha stupito più di tutto è stato il finale, in quel momento ho capito perfettamente quanto sia importante condividere e incrementare il gioco di ruolo nei bambini. Quanto sia difficile una volta portati in quel mondo farli uscire…. Pensate dopo due ore nel bosco a cercare cuccioli, esser corse a casa a ripulire il disastro, e chiudere la storia con un draghetto che chiede aiuto e sviene, ha portato entrambi i gruppi di bimbe a rimanerci male…. Perché volevano continuare a giocare, mi hanno chiesto il numero di telefono per incontrarci di nuovo, e hanno chiesto se era possibile giocare tutte le domeniche.

Ci tengo a complimentarmi anche con le mamme, alcune fanno già giocare le proprie figlie con giochi da tavola creativi, altre vogliono creare degli eventi in biblioteca. In tutto questo io e mia figlia siamo tornate a casa con il cuore pieno di gioia, nuove amiche e nuovi progetti, dovremmo comprare le altre avventure ufficiali e probabilmente crearne di nuove.

Dobbiamo prendere uno schermo del master e le gemme dell’amicizia, perché “le bimbe con cui giochiamo devono avere un ricordo e solo la scheda non basta”

La master ha deciso anche che, dopo la prima avventura, le piccole pony hanno fatto tanta esperienza ed inizieranno la prossima avventura passando di livello.

Quindi alla prossima avventura!

Avventura
Mappa

Spero di farvi divertire ancora, “come dei vermi in un barile di mele” frase di Apple Jack che è piaciuta tantissimo.

Non pubblico le foto che io ho tenuto per ricordo. Essendo minorenni avrei dovuto chiedere il consenso, ma ovviamente ero talmente presa che mi sono dimenticata.

Pubblicato da Gamer_mamma

Mamma appassionata di videogiochi, giochi da tavola e lettura fantasy. Ho iniziato la mia attività di blogger raccontando la mia esperienza "giocando di ruolo e raccontando le avventure a mia figlia ho visto i progressi educativi derivanti.. migliorando sia i rapporti sociali che a livello scolastico, ha iniziato ad essere più espressiva nei racconti, ad avere più comprensione dei testi e a gestire problemi anche di bullismo scolastico." Questo mi ha portata a studiare e sperimentare cosa avrebbe potuto ottenere e ho ampliato dal gioco di ruolo ai giochi da tavolo, ha iniziato a sviluppare testi narrativi in prima persona per spiegare storia, geografia, scienze, matematica e religione nel target 5/13 anni e ottenendo ottimi risultati riconosciuti anche da insegnanti, educatori e psicologi. Il progetto di gamer_mamma è volto a divulgare l'utilizzo del gioco in contesti educativi stimolando a imparare divertendosi.

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