Seminario Lucca educational, il secondo.

 

Labgdr seminario
Labgdr seminario

Il secondo seminario seguito a Lucca educational è stato quello di “Metodo LABGDR” . Uno strumento concreto per educare, crescere e divertire con il gioco di ruolo.

La prima parte presentata da:

Marco Modugno, giornalista pubblicista, bancario di professione e geek per vocazione. Game Master da oltre 30 anni, autore del GDR Metropoli, dei romanzi “Nero e l’Ammazzamorte” e “La tigre e la cicogna” e coautore del romanzo cyberpunk “Cedimento Strutturale”. Tolkienista da sempre, è recensore di film, videogiochi e padre di una cosplayer e giocatrice bravissima.

Infatti ha parlato delle sue esperienze personali, del bellissimo rapporto con la figlia, anche lei presente al seminario ci ha raccontato un po’ delle sue attività nel gioco dal vivo.

Quello che mi ha molto colpito è stato proprio il punto di vista del dott. Modugno un padre che, esattamente come me, vede il gdr come un punto di incontro tra genitore/figlio e crea quel tipo di ricordi molto divertenti e piacevoli che difficilmente vengono dimenticati.

Ricordi che nel tempo possono riaprire un dialogo assente… Immaginate fra 30 anni di essere alla classica cena festiva con riunione di famiglia, silenzio abissale, nessuno vuole intavolare discorsi di politica o di cronaca che porterebbero a liti e schieramenti…

Ed ecco, qualcuno esclama “che silenzio! sembra quella volta che entrammo in una tana di licantropi e nessuno fiatava per paura!… Proprio lì, in quel momento, il ricordo dell’avventura insieme fa sfociare il silenzio in un esplosione di ricordi e risate! Arrivate a tarda notte divertendovi come non mai.

Ecco, poter creare questo tipo di rapporto non è semplice, ma neppure impossibile. Basta ritagliare un po’ di tempo insieme, giocare, leggere fiabe al proprio figlio. Piccoli passi giornalieri che porteranno un grande risultato nel tempo.

 

La seconda parte presentata da:

Marco Scicchitano, psicologo e psicoterapeuta clinico, è ideatore e responsabile del LabGDR presso CuoreMenteLab (SpazioAsperger Onlus) e I.T.C.I. Si occupa di formazione, è autore di diverse pubblicazioni. Game Master al tavolo e dal vivo, è animatore del progetto LARP Nere Lame, di ispirazione tolkieniana, destinato ai giovani dai 14 ai 18 anni.

 

Una persona splendida e molto disponibile, direi un esempio da seguire! Lavorare con persone di diverse problematiche e studiare giornalmente, caso per caso, un modo semplice per interagire e rendere migliore il loro coinvolgimento sociale, ed allo stesso tempo coinvolgere altri ragazzi in questi progetti è meraviglioso.

Per esperienza personale posso affermare che interagire con ragazzi “speciali” sia una delle esperienze più belle che si possono provare nella vita.

Organizzare dei progetti ludici che creano inclusione, che possono sviluppare alternative all’isolamento, e che possono modificare atteggiamenti sbagliati penso sia un qualcosa da sostenere, diffondere e sviluppare.

Forse non vi è mai capitato di andare in un centro per ragazzi speciali, a me si molte volte… Ed è triste! Dopo aver conosciuto il dott. Scicchitano mi sono immaginata questi ragazzi che giocano di ruolo, invece di star seduti al tavolo con un volontario annoiato a far lavoretti delle elementari se va bene.

Immaginate un ragazzo con la sindrome di down, con uno scolapasta in testa, che inneggia da paladino per sconfiggere un troll immaginario (un volontario) mentre sta stuzzicando un ragazzo sulla sedia a rotelle (cavallo).

Io riesco ad immaginarlo per mia sorella disabile l’unico ostacolo era il corpicino ma tante volte quella sedia che poteva sembrare un ostacolo era un trono che le permetteva di essere una regina e comandare gli altri, facendoci fare tantissime risate.

Attestato seminario
Attestato seminario

Ma adesso entriamo nel vivo del seminario: cosa ho imparato da questa esperienza?

Dell’esigenza dei giovani di dover recuperare la fiducia in sé stessi; imparare ad aver pazienza ritrovando la capacità di relazionarsi con gli altri; raggiungere un equilibrio tra vita e tecnologia; incrementare l’empatia e la capacità di immedesimarsi nell’altro.

Proponendo il gdr (gioco di ruolo) e il gdv (gioco dal vivo) come modello alternativo di educazione, formazione e terapia andremo a intaccare l’isolamento digitale dei giovani mediante l’intrattenimento e l’interazione sociale.

Andremo ad influire positivamente su:

– la didattica scolastica e linguistica.

– la gestione del tempo libero.

– l’educazione all’inclusione.

– il recupero dei ragazzi difficili.

– la terapia di problematiche relazionali.

Dati statistici
Dati statistici

Quindi, creare un momento di condivisione lontano dalle onnipresenti connessioni virtuali, guidare attraverso mondi fantastici nelle scelte etiche o nei dilemmi sociali; influenzare in modo decisivo la storia di cui saranno protagonisti.

Come? Iniziando nel raccontare favole in modo diverso: assegnando il ruolo di uno dei personaggi e facendolo interagire con i protagonisti si arriva a modificare la storia e il finale, attraverso la loro scelta.

Quali sono gli elementi fondamentali per un sistema di gioco efficace?

– la possibilità di distinguere il bene e il male.

– l’esistenza di regole chiare per l’evoluzione del personaggio.

– un regolamento semplice ed efficace ma mai banale.

Aiuti del gioco di ruolo
Aiuti del gioco di ruolo

Da qui si capisce attraverso i loro studi che la simulazione è un approssimazione attendibile e valida ai fenomeni del mondo ; può servirci per saggiare le risposte in condizioni estreme, per individuarne i cambiamenti e le variabili, per avvicinarsi alle soluzioni ottimali, infine per crearsi dei prototipi.

Consapevoli che sebbene le circostanze creino degli ambienti svantaggiosi capaci di corrompere, diminuire la libertà individuale e di essere capaci di godere della vita; Attraverso il gdr e il gdv possiamo ristabilire una guarigione attraverso l’introspezione e il supporto di gruppo.

Avrei molto altro da aggiungere,ma l’articolo sarebbe infinito quindi vi consiglio di partecipare ai seminari o ancor meglio acquistare il libro; se siete di zona mettetevi in contatto e fate provare ai vostri figli i loro progetti.

Manuale operativo
Manuale operativo

Pubblicato da Gamer_mamma

Mamma appassionata di videogiochi, giochi da tavola e lettura fantasy. Ho iniziato la mia attività di blogger raccontando la mia esperienza "giocando di ruolo e raccontando le avventure a mia figlia ho visto i progressi educativi derivanti.. migliorando sia i rapporti sociali che a livello scolastico, ha iniziato ad essere più espressiva nei racconti, ad avere più comprensione dei testi e a gestire problemi anche di bullismo scolastico." Questo mi ha portata a studiare e sperimentare cosa avrebbe potuto ottenere e ho ampliato dal gioco di ruolo ai giochi da tavolo, ha iniziato a sviluppare testi narrativi in prima persona per spiegare storia, geografia, scienze, matematica e religione nel target 5/13 anni e ottenendo ottimi risultati riconosciuti anche da insegnanti, educatori e psicologi. Il progetto di gamer_mamma è volto a divulgare l'utilizzo del gioco in contesti educativi stimolando a imparare divertendosi.

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