Gamer_mamma, l’inizio dell’avventura

Gamer_mamma
Gamer_mamma

Gamer_mamma era solo un nome, un gioco per me e mia figlia di condividere tempo insieme. Ma come tutte le cose nate per passione e per divertimento questi nostri momenti hanno preso una piega inaspettata. Adesso vi racconto come :

Tutto è iniziato ad un tavolo, la prima esperienza per me e mia figlia di ruolare al di fuori delle mura di casa e delle nostre amicizie! La prima esperienza in cui insieme dividevamo il personaggio. L’idea era quella di farle provare un gioco diverso, farla aprire con i coetanei e renderla meno timida verso gli altri. 

La storia narrava di alcuni pony, che si avventurarono alla ricerca dei colori smarriti del pony Da Vinci. Già in quell’occasione ho visto mia figlia cambiare, appassionarsi al gioco di ruolo, e mettersi in gioco. Merito soprattutto del master Nicola De Gobbis che ci ha fatto vivere un esperienza unica, coinvolgendo la bimba indirettamente.

Dopo la sessione, lei è andata a giocare da sola con altri bimbi ad un altra avventura per altre 2 ore, ed io nell’attesa sono rimasta al tavolo affascinata da quello che avevo appena visto e provato.

Nel mio blog che parla proprio di educazione ludica, avevo trovato quella che poteva essere una chiave “magica”. Servivano più informazioni e soprattutto dovevo far conoscere quel gioco così bello, quindi curioso un po’ dietro lo schermo del master, osservo le schede penso a come potrei descrivere il tutto… Ma ho bisogno anche di mostrare ciò che mi aveva, anzi ci aveva, affascinato tanto… Quindi chiedo a Nicola di poter fare delle foto.

Avventura
Dedica speciale

Con mia sorpresa, lui ci regala il libro con una fantastica dedica… Io sono senza parole, mia figlia aveva già stilato i suoi progetti: voleva giocare con le compagne di scuola e voleva che narrassi io l’avventura.

C’è bisogno di altro per far capire, che persona speciale abbiamo incontrato?

Da quel giorno mi son studiata tutto il manuale,ho preparato le schede e comprato le gemme dell’amicizia, ero pronta a narrare l’avventura! Ma mia figlia non poteva giocare da sola, lei era talmente chiusa che non aveva grandi amicizie a scuola; per lei non era neppure facile coinvolgere le altre bimbe non sapeva esprimere bene a parole quello che voleva.

Quindi con amici abbiamo organizzato un tavolo di prova ad un evento.. Ed è andata benissimo, si sono unite a noi quattro bimbe nella giornata …ed era solo l’inizio

Successivamente ho portato l’avventura in due biblioteche ed altri bimbi e bimbe si sono unite (potete leggere le nostre esperienze nei vari articoli sul blog) ma i bambini volevano continuare… Non gli bastava un avventura, ed io ho provato a scriverne una. Anche se questa ha avuto un buon riscontro, i bambini volevano ancora continuare…adesso avevo quasi dieci bambini che volevano giocare ma la mia fantasia non è sufficientemente veloce per star dietro alla loro.

I risultati di varie sessioni di gioco erano evidenti: Mia figlia ha fatto amicizia ed è diventata più spigliata e socievole, si esprime molto meglio ed anche la sua autostima è migliorata, con conseguenze positive in tutti i campi. 

Ed eccoci a Lucca Comics…. Tra i vari impegni per quello che era diventato il mio blog, da gioco a lavoro, la sosta a ringraziare Nicola De Gobbis per il suo regalo, era obbligatoria. Andiamo a cercarlo, NEED GAMES ecco lo stand e con una fortuna sfacciata lui è lì, nonostante i mille impegni.

Lui va di frettissima, ha organizzato tante cose, tanti eventi (di cui vi parlerò prossimamente) nonostante questo ci abbraccia parliamo un po’ e di nuovo ci lascia senza parole…

Insieme alla NEED GAMES ci offrono tutto il set di manuali e lo schermo del master di my little pony… Adesso abbiamo tre avventure speciali: Problemi di cuccioli, la maledizione delle statuette e il festival delle luci.

Gamer_mamma
Gamer_mamma

Non abbiamo parole sufficienti per ringraziarlo, e siamo già su equestria col pensiero. Dopo la prima avventura introduttiva eravamo rimaste con un finale aperto, e ovviamente tutte le piccole pony con cui avevamo giocato volevano sapere il finale.

Gamer_mamma
Gamer_mamma

La piccola l’ultimo giorno di fiera si è vestita da unicorno per fare la foto di rito. Un unicorno zuppo d’acqua ma felice, una bimba a cui ormai brillano gli occhi quando le dici: prendi i dadi! Inizia l’avventura!

Gamer_mamma, Nicola De Gobbis e la piccola pony
Gamer_mamma, Nicola De Gobbis e la piccola pony.

Attualmente continuiamo a giocare, regalando momenti magici a tutti i bambini che vogliono provare un gioco diverso. Qualcosa in cui imparare, ed in cui esprimersi, qualcosa che per circa due ore li tiene distanti da uno schermo e che li aiuta nelle relazioni.

Abbiamo appuntamenti fissi in biblioteca e abbiamo creato il mercoledì ludico a casa… Solo con me i bambini coinvolti in questa che è diventata una campagna fissa sono 15, tutti entusiasti. Capita che portano un amico a giocare ai pony, o che tartassino i genitori per tornare al prossimo evento in biblioteca.

Con questo articolo ci teniamo a dire grazie di cuore a Nicola De Gobbis , Need Games e tutto lo staff, e soprattutto a tails of equestria.

Son sicura che anche gli altri bimbi avranno miglioramenti, giocando, a questa è molte altre avventure, personalmente ho una grande soddisfazione ad essere la voce di questo piccolo movimento che sta nascendo…e soprattutto dei molti genitori che mi chiedono come avvicinare i propri figli o come diventare master per loro. 

Pensate, tutto questo grazie ad un gesto spontaneo e disinteressato, un gesto dal cuore come si direbbe.

E non sono proprio questi i principi che vorremmo ripristinare nelle nuove generazioni?

Se avete domande contattatemi pure! Dove poter trovare i manuali, consigli su come avvicinare oppure far giocare i bimbi, e sui vari eventi a cui potreste partecipare.

Pubblicato da Gamer_mamma

Mamma appassionata di videogiochi, giochi da tavola e lettura fantasy. Ho iniziato la mia attività di blogger raccontando la mia esperienza "giocando di ruolo e raccontando le avventure a mia figlia ho visto i progressi educativi derivanti.. migliorando sia i rapporti sociali che a livello scolastico, ha iniziato ad essere più espressiva nei racconti, ad avere più comprensione dei testi e a gestire problemi anche di bullismo scolastico." Questo mi ha portata a studiare e sperimentare cosa avrebbe potuto ottenere e ho ampliato dal gioco di ruolo ai giochi da tavolo, ha iniziato a sviluppare testi narrativi in prima persona per spiegare storia, geografia, scienze, matematica e religione nel target 5/13 anni e ottenendo ottimi risultati riconosciuti anche da insegnanti, educatori e psicologi. Il progetto di gamer_mamma è volto a divulgare l'utilizzo del gioco in contesti educativi stimolando a imparare divertendosi.

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